Captain Campaign: arriva il Super attivista!
Incontra un politico, organizza una manifestazione, dibatti in pubblico. Non sai da dove iniziare? Chiama Captain Campaign – anzi, trasformati tu nel Super attivista! Captain Campaign è il supereroe che guida le campagne e convince i cittadini e i politici a sostenere le proprie cause.
Se non ti senti pronto a scendere in campo, puoi sempre imparare. Allenarsi si può: basta “giocare alla partecipazione politica” sudemgames.org/captain_campaign, piattaforma di educazione alla democrazia sviluppata dal Local e-Democracy National Project, finanziato dall’ufficio del Vice Primo Ministro britannico.
Come puoi diventare Captain Campaign? Ecco gli otto passaggi fondamentali.
1. Definisci l’obiettivo. Il primo passo è decidere che cosa si vuole: “qual è il mio scopo?”, si domanda Captain Campaign. Una volta effettuata la scelta, il Supereroe definisce il suo ambito di azione: locale, regionale o nazionale. Una scelta importante, quella del contesto, che determina tutta la strategia successiva.
3. Definisci il messaggio. La squadra di Captain Campaign è pronta per riunirsi in un “quartier generale” – l’appartamento del Supereroe, un ufficio improvvisato, un aula scolastica. Non importa dove, basta avere uno spazio dedicato all’elaborazione della strategia. Qui la squadra realizza il logo e definisce lo slogan, e si prepara ad avviare la campagna.
4. Incontra i decisori pubblici. Il primo passo per avviare una campagna – almeno, in ambito britannico – è incontrare un rappresentante eletto. Da vero Captain sai che non devi presentarti tu, ma scegliere la persona più adatta all’interno del tuo team: chi ha le migliori capacità persuasive, e una buona dialettica. Non commettere l’errore di fare tutto tu; d’altronde, se hai scelto i tuoi compagni, puoi fidarti di loro: sfrutta le loro qualità.
6. Comunica l’iniziativa. Il successo di una dimostrazione pubblica dipende anche da quante persone ne sono informate, e da quanti vi partecipano. Così Captain Campaign rivela la ragione del fundraising: l’attività promozionale. Insieme al suo team, investe i soldi che ha accumulato e li redistribuisce per fareadvertising. Ma attenzione a scegliere il miglior costo/contatto e i canali migliori per comunicare il messaggio: web, tv, radio, poster o cartelloni?
7. Raduna le persone. Arriva il giorno della manifestazione, è la prova del nove. Il rischio che sia un insuccesso, con una partecipazione poco numerose, c’è – e Captain Campaign lo sa bene. Ma, sapendo di avere lavorato al meglio, considera il rischio ridotto, e scende in piazza.
8. La prova finale: il dibattito pubblico. Forte del sostegno popolare ottenuto, Captain Campaign è pronto al confronto pubblico – con il proprio antagonista, con i giornalisti, con i decisori pubblici. Questa è l’occasione per rispondere alle domande e convincere l’audience della bontà della causa: un’occasione da non perdere. Alla fine riuscirà a raggiungere il suo obiettivo?
Fonte: vitaminapubblica.org
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