giovedì 31 marzo 2011

PROCESSO BREVE: E' BAGARRE IN AULA

Dopo le contestazioni di ieri, un'altro incidente di percorso segna l'iter del cosiddetto processo breve. Oggi l'aula di Montecitorio ha respinto il processo verbale della seduta di ieri. Di norma la votazione del resoconto del giorno precedente viene fatta per alzata di mano ma le opposizioni (Pd, Udc e Italia dei valori) hanno contestato che nel processo verbale non ci fosse esplicito riferimento all'episodio che ha visto protagonista il ministro La Russa che ha usato toni accesi nei confronti del presidente della Camera. 


La richiesta di mettere in voto il verbale è stata accettata dallo stesso Fini: la votazione elettronica ma senza registrazione dei nomi, si è conclusa con la parità dei voti, quindi il processo verbale si intende respinto. Subito scoppia una nuova bagarre e la seduta viene sospesa. Proprio per consentire ai ministri di partecipare al voto, il Consiglio dei ministri che si svolgeva nell'adiacente palazzo Chigi è stato interrotto, ma evidentemente la loro presenza non è bastata a scongiurare la bocciatura.

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